David Léclapart : L'Aphrodisiaque 2017
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Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Descrizione
Caratteristiche e consigli di degustazione per L'Aphrodisiaque 2017 di David Léclapart
Degustazione
Naso
Puro e sorprendente, il naso svela un bouquet segnato da intense note di menta fresca e spezie. Aromi di mandorle tostate si mescolano a profumi di fiori pestati per creare uno spettro aromatico elegante e complesso.
Bocca
La bocca rivela un'armoniosa interazione tra i due vitigni che compongono questa cuvée. L'attacco si distingue per la sua finezza, risultato di una fermentazione malolattica spontanea che conferisce al vino il suo caratteristico equilibrio. La struttura si dispiega con eleganza, portando a un finale lungo e persistente.
Servizio e conservazione
L'Aphrodisiaque 2017 può essere degustato fino al 2041 circa.
Altre caratteristiche
Questa cuvée si distingue per il suo stile non dosato, con 0 g/l di zucchero.
Uno Champagne Premier Cru a Dosaggio Zero della Montagne de Reims
La tenuta
Rilevata nel 1996 da David Léclapart, la tenuta si estende su 3 ettari a Trépail, sulla Montagne de Reims. Quarta generazione di una famiglia di viticoltori, David Léclapart è considerato un pioniere dello Champagne biodinamico dalla fine degli anni '90 ed è certificato Demeter dal 1998. Erede spirituale di Anselme Selosse, coltiva principalmente Chardonnay senza fertilizzanti chimici e senza solfiti aggiunti, producendo circa 15.000 bottiglie all'anno. Le sue cuvée, i cui nomi iniziano tutti con la lettera A, incarnano uno stile discreto dalla forte identità, molto apprezzato dagli intenditori di Champagne.
Vinificazione e invecchiamento
L'Aphrodisiaque 2017 è vinificato secondo metodi naturali che privilegiano l'espressione del terroir. Le uve vengono vendemmiate a mano, seguite da una pressatura diretta in una pressa verticale tradizionale. La fermentazione alcolica spontanea con lieviti indigeni si protrae per un periodo che va dalle 3 settimane ai 2 mesi. Non vengono utilizzati enzimi, né effettuate filtrazioni o chiarifiche. Anche la fermentazione malolattica avviene spontaneamente. Il vino base affina per 11 mesi sulle fecce, per il 90% in botti borgognone usate da 225 litri. La cuvée affina poi per un minimo di 44 mesi sui lieviti in bottiglia prima di essere sboccata senza alcun dosaggio aggiunto.
Vitigni
Chardonnay (80%), Pinot Nero (20%).
