Situata nella pittoresca cittadina di Épernay, nel cuore della regione dello Champagne, Gosset è una delle più antiche case vinicole della regione. Fondata nel 1584 da Pierre Gosset, racchiude in sé oltre quattro secoli di esperienza e passione per la vinificazione, che la rendono una gemma del patrimonio enologico francese.
Un patrimonio straordinario: la storia di Gosset
Le fondamenta della tenuta
L'avventura della casa inizia nel XVI secolo, in un'epoca in cui il vino della regione non era ancora frizzante. Pierre Gosset, allora consigliere comunale di Aÿ e viticoltore, iniziò a produrre vini fermi, soprattutto rossi. Questi vini di qualità riscossero un notevole successo, ponendo le basi per quello che sarebbe diventato un marchio di fama mondiale.
Il passaggio ai vini spumanti
Nel corso degli anni, la tenuta si è adattata agli sviluppi tecnici e del gusto, in particolare con l'arrivo dei vini spumanti nel XVIII secolo. Tuttavia, ha mantenuto una caratteristica notevole: la conservazione di uno stile unico, evitando la fermentazione malolattica per poter preservare l'acidità naturale e la purezza del frutto.
Figure chiave e celebri
Diverse personalità hanno segnato la storia della tenuta. Dalla famiglia Gosset alle generazioni successive, ognuno ha contribuito all'influenza e all'espansione del marchio. Nel XX secolo la famiglia Cointreau ha preso in mano le redini della maison, dando nuova vita all'azienda pur preservandone il patrimonio e lo stile tradizionale.
Una visione contemporanea dell'arte dello champagne
Oggi Gosset è gestita in chiave moderna, pur rispettando il suo ricco passato. L'attuale presidente Jean-Pierre Cointreau e il suo team, tra cui il talentuoso maestro di cantina Odilon de Varine, continuano a perpetuare l'arte di creare champagne eccezionali. Il loro impegno per l'eccellenza si esprime in ogni bottiglia, a testimonianza della continuità di un know-how ancestrale.
L'essenza dei terroir Gosset: un'alchimia unica
Le radici dei terroir: patrimonio e diversità
Gosset si distingue per un'eccezionale varietà di terroir, un patrimonio tramandato negli anni. Distribuite in vari paesi classificati Grand Cru e Premier Cru, le parcelle si trovano principalmente nella regione di Aÿ, uno dei terroir più prestigiosi della Champagne. Questi terroir, con i loro terreni gessosi e il microclima unico, sono il luogo di nascita delle uve da cui nascono vini dalla qualità incomparabile.
L'influenza dei terroir
Ogni terroir apporta la propria nota caratteristica alla composizione di ogni cuvée. I terreni gessosi conferiscono ai vini la loro mineralità distintiva e la loro struttura elegante, mentre le diverse esposizioni e gli svariati microclimi ne arricchiscono la complessità aromatica. Questo mosaico di terroir permette di sviluppare un'ampia gamma di profili, dalla potenza e struttura dei pinot nero di Aÿ alla finezza ed eleganza degli chardonnay della Côte des Blancs.
Pratiche colturali: tra tradizione e innovazione
Un know-how ancestrale consacrato al vigneto
Ogni vite viene coltivata con cura minuziosa, segno di una tradizione viticola profondamente radicata. Qui si pratica la viticoltura integrata, che pone l'accento sulla salvaguardia dell'ambiente e della salute delle viti. Questo approccio garantisce una maturazione ottimale delle uve, la chiave dell'eccezionale qualità di Gosset.
Rispetto per il terroir e impegno per l'ambiente
Gosset mantiene un rapporto duraturo e rispettoso con il proprio terroir. I vigneti sono gestiti nel rispetto dell'ambiente, con l'obiettivo di proteggere la biodiversità e l'equilibrio degli ecosistemi. I metodi di coltivazione utilizzati favoriscono la salute del suolo e limitano l'uso di sostanze chimiche.
Tecniche viticole specifiche: un carattere unico
La casa si contraddistingue per la rigorosa selezione delle parcelle e la raccolta a mano, nonché per la vinificazione fatta parcella per parcella, con la quale si ottiene un'espressione precisa e autentica del terroir. L'assenza di fermentazione malolattica preserva la naturale acidità e freschezza del frutto.
Pratiche di vinificazione e invecchiamento: un know-how eccezionale
Vinificazione: l'arte della precisione
La prima fase della vinificazione prevede la fermentazione in tini, tipicamente in acciaio inox per preservare la freschezza del frutto. Successivamente, il metodo champagne, caratterizzato da una seconda fermentazione in bottiglia, permette ai lieviti di trasformare gli zuccheri in alcol e anidride carbonica, dando origine alle tipiche bollicine dello champagne.
Invecchiamento in cantina: una maturazione raffinata
L'invecchiamento in cantina è un procedimento quasi artistico. Le bottiglie vengono lasciate maturare per diversi anni, a seconda della cuvée. Per gli champagne non millesimati, l'invecchiamento dura almeno tre anni. Il periodo è più lungo per i millesimati e le cuvée speciali. Questo periodo prolungato permette agli aromi di svilupparsi pienamente e alla consistenza di rifinirsi, contribuendo a una rara ricchezza e complessità.
Un'identità e uno stile ben riconoscibili e acclamati dai migliori intenditori
Profilo e stile di Gosset
La Maison è nota per il suo stile inconfondibile, fondato su una filosofia che mira a sfruttare al massimo l'uva e il terroir, riducendo al minimo altri interventi. A differenza di molti produttori della regione, Gosset evita scrupolosamente la fermentazione malolattica, preservando così l'acido malico presente nelle uve. Questa scelta contribuisce alla purezza, alla precisione, all'eleganza e alla consistenza dei vini, rinomati per la loro notevole longevità. Gli champagne Gosset sono considerati tra i più illustri e prestigiosi e da molti sono giudicati come gli champagne di lusso per eccellenza.