M. Chapoutier : La Muse de RW Brut Nature 2016

Caratteristiche e consigli di degustazione per La Muse de RW Brut Nature 2016 di M. Chapoutier

Degustazione

Colore
Il colore rivela una tonalità giallo chiaro con delicati riflessi dorati. Un fine perlage completa con grazia l'insieme.

Olfatto
L'olfatto esprime grande finezza, sostenuto da aromi di frutta gialla matura, impreziositi da tocchi anisati di finocchio e da note di mandorle tostate che aggiungono profondità e golosità.

Gusto
L'attacco è generoso, con ampia sostanza e una piacevole leggerezza. Il gusto rivela bollicine fini e dinamiche, accompagnate da sapori di nocciola, caprifoglio e miele d'acacia. Il finale salino dona tensione elegante e persistente.

Abbinamenti enogastronomici
Questo effervescente Saint-Péray si abbina armoniosamente a carni bianche come pollo o tacchino. Si rivela inoltre perfetto come aperitivo o con frutti di mare delicati.

Servizio e conservazione
Servire tra 8 e 10°C per esaltare le sue sfumature aromatiche. Da consumare ora.

Uno spumante della Valle del Rodano, puro ed elegante

La tenuta
Fondata nel 1879 da Polydor Chapoutier a Tain-l’Hermitage, la Maison M. Chapoutier si è affermata come punto di riferimento nel mondo del vino, con una presenza su quattro continenti. Visionario, Michel Chapoutier adottò i principi biodinamici già negli anni Ottanta—principi oggi portati avanti insieme a sua figlia Mathilde. La tenuta si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità, il suo respiro internazionale e l’integrazione del braille sulle sue etichette.

Il vigneto
La cuvée La Muse de RW Brut Nature nasce da due terroir specifici della denominazione Saint-Péray. Il primo, sulle pianure, poggia su suoli argillo-calcarei miscelati a limi, apportando ricchezza e complessità. Il secondo, situato ad alta quota, è caratterizzato da substrati granitici alterati che conferiscono tensione, freschezza e precisione al vino.

Il vino

Il nome di questo vino si riferisce a Richard Wagner, l’illustre compositore tedesco del XIX secolo e cliente della Maison M. Chapoutier. Fu durante questo periodo che i vini fermi e spumanti di Saint-Péray godettero di un successo unanime sulle più grandi tavole del mondo. Nel 1829, i viticoltori della denominazione appresero il metodo «champenoise», che prevede una prima fermentazione in vasca seguita da una seconda in bottiglia.

Vinificazione e affinamento
Dopo una precoce vendemmia manuale, le uve vengono pressate intere e i mosti—selezionati con cura—subiscono un breve decantamento. La fermentazione avviene per il 70% in vasche di acciaio inox e per il 30% in demi-muids. La seconda fermentazione ha luogo la primavera successiva, seguita da un affinamento prolungato di 36 mesi sui lieviti rispetto ai 12 mesi previsti dal disciplinare, conferendo persistenza aromatica e finezza.

Vitigno
Questa cuvée spumante è composta al 100% da Marsanne.