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Mouton Rothschild
Mouton Rothschild

Mouton Rothschild : quando le etichette rendono omaggio agli artisti.

Ogni anno, fin dal 1945, Château Mouton-Rothschild designa un artista famoso per decorare l’etichetta dell’annata. Siano esse la celebrazione di un evento storico importante, un omaggio a una persona o semplicemente al mondo del vino e al suo universo, le etichette di Mouton-Rothschild sono delle vere e proprie opere d’arte. Scopri le annate e gli artisti cliccando sopra l’illustrazione.

Mouton Rothschild 2021 Chiharu Shiota

Château Mouton Rothschild 2021

Per l'annata 2021, Camille e Philippe Sereys de Rothschild nonché Julien de Beaumarchais de Rothschild hanno chiesto alla talentuosa artista giapponese Chiharu Shiota di disegnare l'etichetta del grand vin dello château. "Quando sono arrivata a Château Mouton Rothschild, il loro rapporto con la natura è stato per me fonte di grande ispirazione". Mossa in particolare da questo legame indissolubile, Chiharu Shiota è riuscita a fermare il tempo realizzando un'opera originale intitolata "Universe of Mouton". In questo universo, l'essere umano, rappresentato da una fragile silhouette, si trova di fronte a una natura generosa e splendente. Sullo sfondo, l'uomo appare molto più piccolo rispetto all'ambiente che lo circonda. Pare che si tenga a una nuvola, come se volesse aggrapparsi all'equilibrio tra l'uomo e la natura. Poetica e simbolica, l'opera dell'artista giapponese incarna non solo il carattere unico dell'annata 2021, ma anche la costante ambizione dello Château Mouton Rothschild di coniugare arte e vino.

Mouton Rothschild 2020 Peter Doig

Château Mouton Rothschild 2020

Per l'annata 2020, Camille Sereys de Rothschild, Philippe Sereys de Rothschild e Julien de Beaumarchais de Rothschild hanno fatto appello al talento di Peter Doig, pittore britannico di origine scozzese che vive tra Londra e Trinidad. L'artista è stato scelto per abbellire l'etichetta del grand vin di Château Mouton Rothschild con un'opera d'arte unica. In questa creazione, l'artista coniuga elementi che richiamano Cézanne e Van Gogh con una personale e affascinante fantasia sulla nascita di un grande vino durante la notte, dove una melodia di chitarra sembra dar vita al vino. L'opera rappresenta un paesaggio onirico che riflette la visione dell'artista. Peter Doig, celebre per la sua abilità di superare i confini della pittura tradizionale, è riuscito a cogliere l'essenza di Château Mouton Rothschild 2020. La sua interpretazione offre un'affascinante combinazione tra tradizione e innovazione, così come il vino stesso. Quest'opera incarna non solo l'unicità dell'annata 2020, ma anche la costante aspirazione di Château Mouton Rothschild di coniugare arte e vino in modo da stimolare i sensi e arricchire l'esperienza degustativa.

Mouton Rothschild 2019 Olafur Eliasson

Château Mouton Rothschild 2019

Per l'annata 2019, Camille Sereys de Rothschild, Philippe Sereys de Rothschild e Julien de Beaumarchais de Rothschild hanno chiamato l'artista islandese e danese Olafur Eliasson per decorare la bottiglia del grand vin dello château con un'opera unica. Per onorare la bella annata 2019, Olafur Eliasson ha scelto di rappresentare, attraverso Solar Iris of Mouton, la mappatura di tutte le albe e i tramonti di un intero anno a Château Mouton Rothschild. Tutte le ore, giorno e notte, sono illustrate come firme del vigneto. Attraverso simboli forti, vengono rivelate le condizioni della vendemmia ma anche l'intimo legame tra il vino e il luogo in cui è nato. Il messaggio trasmesso celebra l'arte della degustazione; come si tratta di connettersi con l'ambiente locale attraverso il suolo, il clima, le stagioni e la luce che abitano quel luogo. Il vino, visto attraverso questo oculo simbolico, racchiude la terra e il cielo, posizionandosi su un piano celeste.

Mouton Rothschild 2018 XuBing

Château Mouton Rothschild 2018

Per celebrare l'annata 2018, Camille Sereys de Rothschild, Philippe Sereys de Rothschild e Julien de Beaumarchais de Rothschild hanno chiamato lo scrittore e artista cinese Xu Bing per decorare la bottiglia del grand vin dello château con un'opera unica. Affascinato dallo splendore illusorio delle apparenze, Xu Bing lavora alla calligrafia. Con la sua Square World Calligraphy, offre a prima vista bei caratteri dell'alfabeto tradizionale cinese, ma ad un esame più attento si scoprono lettere direttamente dall'alfabeto latino. Grazie a una creatività di linguaggio e a un amore per le parole, l'artista inventa una scrittura unica dove le parole si fondono con i codici dell'ideografia cinese. Questo ponte poetico tra due culture permea l'opera creata per Mouton, celebrando la fratellanza. Sull'etichetta, i bei caratteri calligrafici cinesi si fondono armoniosamente con le due parole "Mouton Rothschild".

Mouton Rothschild 2017 Annette Messager

Château Mouton Rothschild 2017

Per l'annata 2017, Camille Sereys de Rothschild, Philippe Sereys de Rothschild e Julien de Beaumarchais de Rothschild hanno chiamato l'artista francese Annette Messager per decorare la bottiglia del grand vin dello château con un'opera unica. Annette Messager è conosciuta in tutto il mondo per il suo talento di grafica e artista visiva. Il suo lavoro è abitato da oggetti, forme e parole quotidiane a cui dà una dimensione onirica, a volte gioiosa, a volte inquietante, senza mai perdere di vista il suo impegno femminista. In Hallelujah, l'opera che ha creato per Mouton, Annette Messager si è ispirata al mondo biblico. In uno stile che è allo stesso tempo realistico e simbolico, raffigura due sostanze che sono frequentemente associate l'una all'altra: il latte e il vino, di cui canta le virtù.

Mouton Rothschild 2016 William Kentridge

Château Mouton Rothschild 2016

Per l’eccezionale annata 2016, Camille Sereys de Rothschild, Philippe Sereys de Rothschild e Julien de Beaumarchais de Rothschild hanno fatto appello a un artista multidisciplinare sud-africano, William Kentridge. Questa è una première, poiché si tratta della prima collaborazione di Château Mouton Rothschild con un artista africano. Forte di una nomea internazionale grazie alla serie di cortometraggi “9 Drawings for Projection”, il suo percorso l’ha condotto al disegno, al collage, alla pittura, all’opera… L’artista stesso definisce l’impegno della sua arte in questi termini: “Io pratico un’arte politica, ambigua, contraddittoria, incompleta, orientata verso dei fini precisi: un’arte dell’ottimismo misurato, che rifiuta il nichilismo”. Per la sua opera “I Trionfi di Bacco” realizzata per l’etichetta 2016 di Mouton Rothschild, si è ispirato ai quadri dei maestri, da Tiziano a Matisse e situa il suo proposito tra il piacere del vino e il rispetto tinteggiato di moderazione che si deve a questo prodotto culturale.

Mouton Rothschild 2015 Gerhard Richter

Château Mouton Rothschild 2015

L’etichetta dell’annata 2015 è stata leggermente modificata con l’arrivo della nuova generazione nella direzione della tenuta nel 2014 quando è scomparsa la baronessa Philippine de Rothschild. L’opera d’arte, realizzata dall’artista tedesco Gerhard Richter, si chiama “Flux”, ed è una fotografia di un assemblaggio di colori che si muovono. Essa rinvia all’assemblaggio dei vitigni che compongono un grande vino, con un equilibrio perfetto. Nato nel 1932 nella Repubblica Democratica Tedesca, Richter scopre la libertà artistica durante un viaggio in Europa dell’Ovest. Il suo lavoro è stato riconosciuto nel mondo intero e si concentra sulla fotografia e la pittura.

Mouton Rothschild 2014 David Hockney

Château Mouton Rothschild 2014

Il 2014 fu l’anno della scomparsa della Baronessa Philippine de Rothschild, proprietaria del castello dal 1988. Il suo amico personale David Hockney fu designato per dipingere un’etichetta che le rendesse omaggio. L'etichetta mostra due bicchieri, uno vuoto e l'altro pieno, circondati di raggi, segni di stupore e d'emozione per il miracolo tanto atteso e ricominciato ogni anno: la nascita di un grande vino. David Hockney, nato nel 1937, è uno dei più grandi artisti inglesi. Il suo lavoro lo porta a dipingere persone ed elementi del suo universo: amici, paesaggi, nature morte. Egli si avvale di molte tecniche per realizzare le sue opere, dall’acrilico alla Polaroid passando per l’iPad.

Mouton Rothschild 2013 Lee Ufan

Château Mouton Rothschild 2013

Lee Ufan, artista sudcoreano nato nel 1936, fu scelto per l'etichetta dell’annata 2013 di Mouton-Rothschild. Scultore e pittore, il suo lavoro, alla volte estetico e personale, è intrapreso utilizzando materiali grezzi per le sue sculture e delle forme semplici monocolore per i suoi tessuti. Il sortilegio, propizio alla mediazione, suscitato dalle sue opere gli ha valso numerosi premi e riconoscimenti: premio Unesco nel 2000 e Premium Imperiale giapponese nel 2001. Nel suo lavoro per Mouton-Rothscild 2013, Lee Ufan traspone l'elaborazione di un grande vino nel segreto del tino, dove il vino matura pazientemente, dipingendo forma di un colore porpora che raggiunge a poco a poco la sua totalità.

Mouton Rothschild 2012 Miquel Barceló

Château Mouton Rothschild 2012

Miquel Barceló fu l’artista scelto personalmente dalla baronessa Philippine de Rothschild per illustrare l’etichetta di Château Mouton-Rothschild. Quest'artista catalano, nato nel 1957, tratta i toni di colori in diverse tecniche di pittura, così da dare alle sue opere un rilievo soddisfacente. Il suo lavoro lo ha condotto in posti prestigiosi: l’artista decorò infatti la cupola del Palazzo delle Nazioni a Ginevra. La sua ispirazione per le arti preistoriche si trova nell'opera che ha realizzato per l'etichetta di quest’annata: due arieti (emblema del dominio) simmetrici che si affrontano, che rappresentano l'equilibrio e l'armonia di un grande vino: per gli uomini, una sfida da raccogliere.

Mouton Rothschild 2011 Guy de Rougemont

Château Mouton Rothschild 2011

La baronessa Philippine de Rothschild ha affidato a Guy de Rougemont l’illustrazione dell’annata 2011 di Château Mouton-Rothschild. Membro dell'Accademia delle Belle Arti della Francia, De Rougemont ha a lungo lavorato su figure regolari, dall'ellisse al cilindro. Il suo “nuovo” stile di pittura utilizza colori caldi e contrastanti, con forme geometriche dritte o stondate. Chiamata “linea tortuosa”, è con questa tecnica che il disegno per l’etichetta è stato realizzato. Rosso scuro, oro, l’oscurità delle cantine al sole delle viti, è con i colori che Guy de Rougemont ci fa percorrere tutte le tappe della nascita di un grande vino.

Mouton Rothschild 2010 Jeff Koons

Château Mouton Rothschild 2010

L'etichetta dell’annata 2010 di Mouton-Rothschild fu creata da Jeff Koons, scultore, pittore e artista statunitense nato a York, in Pennsylvania, nel 1955. Sebbene divise le opinioni del pubblico, il suo lavoro lo rese per diversi anni uno degli artisti più famosi e costosi al mondo. Le sue opere più conosciute, spesso di grandi dimensioni e ispirate allo stile kitsch, sono gli Inflatables Rabbits, il Balloon Flower o anche il Balloon Dog. Quest'ultimo, esposto a Versailles con 17 altre opere, ha sollevato le passioni, “uno dei vertici della mia vita”, dichiarò. Per quest'etichetta, l’artista ha rivisitato la copia di un antico affresco di Pompei, la Nascita di Venere, con una barca che naviga sotto il sole in una linea d’argento.

Mouton Rothschild 2009 Anish Kapoor

Château Mouton Rothschild 2009

Artista dai multipli domini di predilizione (scultore, pittore, plastico), Anish Kapoor, britannico d'origine indiana (nato nel 1954 a Bombay) fu scelto per l'etichetta dell’annata 2009 di Château Mouton-Rothschild. Quest'etichetta è una tempera che esprime la spinta fertile delle piante, il frutto dell’incontro tra la terra e la luce. Nelle sue opere, Anish Kapoor desidera fare destare nei suoi spettatori un nuovo sguardo sul mondo. Oggi, l’artista è una figura molto apprezzata dell'arte contemporanea e le sue opere sono esposte ovunque nel mondo, de La Défense a Chicago, dove il suo “Cloud Gate” scatena le passioni.

Mouton Rothschild 2006 Lucian Freud

Château Mouton Rothschild 2006

Nato a Berlino, il famoso pittore Lucian Freud (1922-2011) fu incaricato di dipingere l’etichetta dell’annata 2006 di Mouton-Rothschild. In questo disegno, Freud rivisita il piacere del bere il vino: il bicchiere diventa così una palma e il degustatore una zebra. L’artista fuggì dalla Germana nazista in Inghilterra, dove trovò la sua vocazione artistica e intraprese degli studi d’arte. La consacrazione arrivò molto presto, con il premio nel 1951 dell’Arts Council al Festival della Grand Bretagna. Il suo stile di pittura, che attinge al realismo umano, contrasta totalmente con l’opera realizzata per Mouton-Rothschild.

Mouton Rothschild 2005 Giuseppe Penone

Château Mouton Rothschild 2005

L’etichetta del 2005 di Mouton-Rothschild fu commissionata allo scultore italiano Giuseppe Penone. Il disegno dell’artista evoca la crescita dei tralci di vite come in un’espansione vitale e, contemporaneamente, la mano del degustatore che si apre nell’atto di prendere il bicchiere di vino. Giuseppe Penone, scultore di fama internazionale, eredita questa passione per il mondo vegetale da suo padre agricoltore. Egli abolisce i codici classici della rappresentazione usando dei metodi particolari, come il frottage, il moulage o l’impronta.

Mouton Rothschild 2004

Château Mouton Rothschild 2004

L’etichetta di Château Mouton-Rothschild 2004 rende omaggio al centenario di un evento storico molto importante: l’Intesa amichevole nel 1904 tra Inghilterra e Francia, due potenze storicamente rivali. Nel 2004, la commemorazione di questo evento fu l’occasione di molte celebrazioni. La Baronessa decise così di invitare il Principe Carlo del Galles a illustrare questa etichetta. Egli dipinse, con i suoi acquarelli, un cielo azzurro e dei pini, così da ricordare la vigna, frutto del matrimonio tra il sole e la terra.

Mouton Rothschild 2003 Baron Nathaniel

Château Mouton Rothschild 2003

Il 2003 fu il 150esimo anniversario dell’entrata di Mouton nella famiglia Rothschild. La Baronessa decise così di omaggiare il Barone Nathaniel de Rothschild (1812-1870), suo discendente e acquirente della proprietà nel 1853. Una foto del Barone viene rappresentata sull’etichetta e sullo sfondo, l’atto di acquisto del dominio. Questo atto di acquisto ha sancito l’inizio della storia di amore tra la famiglia Rothschild e i grandi vini di Bordeaux.

Mouton Rothschild 2001 Robert Wilson

Château Mouton Rothschild 2001

Nato a Waco, in Texas, Robert Wilson (1941) si interessò di scultura e di architettura. Negli anni Sessanta si avvicinò al teatro, dove ebbe in particolare successo grazie alla famosa performance “Deafman Glance”. Oltre al teatro, il suo genio creativo si esprime in altri campi: pittura, design di mobili, oggetti d’arredamento ed installazioni. Per l’etichetta dell’annata 2001, Robert Wilson decise di rappresentare la Baronessa Philippine de Rothschild in diversi colori, così da rivelare la gamma cromatica del vino, del sole o della vigna. Il blasone e il nome del dominio sono stati rivisitati secondo lo stile di “Bob Wilson”.

Mouton Rothschild 2000

Château Mouton Rothschild 2000

Per l’annata 2000, che celebrava l’inizio del nuovo millennio, la Baronessa Philippine de Rothschild non ha sollecitato nessun artista. Questa bottiglia aveva come scopo quello di essere un’opera d’arte, un oggetto da collezione. L’ariete, emblema della maison Rothschild, è stato scelto come elemento principale della bottiglia, senza dimenticare gli altri elementi, come l’anello dorato attorno alla capsula nera che riprende il disegno inciso sulla collana dell’ariete o anche le serigrafie dorate del blasone, del nome, dell’annata e della firma della proprietaria. Un lavoro d’oreficeria di grande precisione è stato condotto per far si che il rilievo della bottiglia fosse perfetto. La forma della bottiglia è stata ridefinita, per marcare ancora l’autenticità di questa grande annata.

Mouton Rothschild 1999 Raymond Savignac

Château Mouton Rothschild 1999

Malgrado la sua scomparsa nel 1991, l’opera « Brindis » di Rufino Tamayo fu scelta per l’annata 1998 di Château Mouton-Rothschild. Questa opera rappresenta un uomo intento a brindare, un rituale popolare e banale che l’artista ha raffigurato con il suo stile. Rufino Tamayo nascque nel 1899 a Oaxaca, in Messico, dove visse per gran parte della sua vita, prima di trasferirsi a New York e insegnare al Brooklyn Museum. Nelle sue opere, caratterizzate da colori caldi e raffiguranti spesso delle creature misteriose, è possibile riconoscere una certa “messicanità”, sebbene l’artista non si sia mai imposto uno stile. I numerosi riconoscimenti e premi ricevuti lo hanno consacrato come uno degli artisti più importanti del Novecento.

Mouton Rothschild 1998 Rufino Tamayo

Château Mouton Rothschild 1998

Malgrado la sua scomparsa nel 1991, l’opera « Brindis » di Rufino Tamayo fu scelta per l’annata 1998 di Château Mouton-Rothschild. Questa opera rappresenta un uomo intento a brindare, un rituale popolare e banale che l’artista ha raffigurato con il suo stile. Rufino Tamayo nascque nel 1899 a Oaxaca, in Messico, dove visse per gran parte della sua vita, prima di trasferirsi a New York e insegnare al Brooklyn Museum. Nelle sue opere, caratterizzate da colori caldi e raffiguranti spesso delle creature misteriose, è possibile riconoscere una certa “messicanità”, sebbene l’artista non si sia mai imposto uno stile. I numerosi riconoscimenti e premi ricevuti lo hanno consacrato come uno degli artisti più importanti del Novecento.

Mouton Rothschild 1996 Gu Gan

Château Mouton Rothschild 1996

Gu Gan, nato nel 1942 a Changsha, è l’artista scelto dalla Baronessa Philippine de Rothschild per disegnare l’etichetta dell’annata 1996 di Mouton-Rothschild. Nell’etichetta sono rappresentati cinque ideogrammi, tutti riferiti al cuore, ma differenti nel colore e nei tratti. Quest’opera, intitolata “Cuore a Cuore”, rappresenta un atto di fiducia nell’armonia universale. Il suo lavoro d’artista fu interrotto per dei problemi di salute e per dei problemi legati alla rivoluzione culturale cinese. Il suo stile, la calligrafia moderna, differisce da quella tradizionale e si apre ai colori. Gu Gan fu uno dei promotori della calligrafia moderna, facendola conoscere in Occidente: in un’unione tra la sua cultura e l’arte astratta occidentale.

Mouton Rothschild 1990 Francis Bacon

Château Mouton Rothschild 1990

Nato a Dublino, Francis Bacon (1909-1992) trovò il suo stile nel 1945, quando realizzò il famoso dipinto “Tre studi per una crocifissione”. Le sue opere furono tuttavia apprezzate soltanto a partire dagli anni Ottanta, quando l’artista fu riconosciuto come uno dei più grandi artisti del secolo. Francis Bacon è un artista che seduce per la sua capacità di penetrare e capire la condizione umana nella sua spietata nudità, senza veli, retorica o artefici. Il suo stile, brutale e scuro, esprime rabbia verso la società contemporanea. L'artista disse una volta: “non sono mai stato capace di dipingere un sorriso”. L’etichetta di Mouton-Rotschild 1990 rimane fedele al suo stile: una figura misteriosa e distorta con in mano un bicchiere di vino.

Mouton Rothschild 1989 Georg Baselitz

Château Mouton Rothschild 1989

La caduta del Muro di Berlino nel 1989 fu un evento che riecheggiò nel mondo intero ed arrivò fino alle vigne. Le due arieti raffigurate all’inverso vogliono rappresentare questo scioccante evento. Intorno allo stemma di Mouton-Rothschild appare una scritta: “Drüben sein jetzt hier”, “laggiù è qui adesso”. L’artista che ha ideato questa etichetta è George Baselitz, un pittore e scultore tedesco originario della città dell’ex Germanie dell’Est, Deutschbaselitz. Il suo stile di pittura, provocatore per i temi che intraprende, mostra dei disegni al contrario ed impone al pubblico una vera rivoluzione del modo di approcciarsi alle opere.

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