Ogni anno, Millésima propone un'ampia selezione di vini en primeur, acquistati direttamente dalle proprietà e consegnati dopo l’imbottigliamento, generalmente 18–24 mesi dopo la messa in vendita. I prezzi vengono stabiliti tra aprile e luglio successivi alla vendemmia, in base alle valutazioni di professionisti e critici internazionali.
Attore di primo piano sulla Place de Bordeaux e uno dei cinque maggiori acquirenti di vini en primeur, Millésima si basa su oltre 30 anni di esperienza per offrire una selezione rigorosa. Questa include non solo le grandi denominazioni bordolesi, ma anche una varietà di cru scelti con cura per soddisfare le aspettative degli appassionati più esigenti.
L’annata 2024 a Bordeaux en primeur: tra freschezza e accessibilità
Segnata da condizioni climatiche impegnative, l’annata 2024 a Bordeaux testimonia la resilienza dei terroir e la notevole capacità di adattamento dei viticoltori. Nonostante volumi modesti, rivela la ricchezza e la diversità dei terroir bordolesi attraverso profili differenti. Forgiato dalla determinazione degli operatori del settore, il 2024 si distingue per freschezza, finezza e un grado alcolico moderato. In linea con le attuali aspettative, conquista grazie al frutto brillante, alla struttura succosa e alla tessitura fine. Un profilo delicato e seducente, da apprezzare fin dalla giovinezza.
Condizioni climatiche e agronomiche
Il 2024 resterà una delle annate climaticamente più singolari in Francia, combinando record di calore e precipitazioni. Questo contesto atipico ha avuto un forte impatto sul vigneto, provocando un netto calo delle rese.
Dal punto di vista climatico, il 2024 si è distinto per un inverno mite, accompagnato da precipitazioni ben superiori alla media dell’ultimo decennio. La fioritura, avvenuta a giugno, ha beneficiato di condizioni meteorologiche stabili, favorevoli al suo regolare svolgimento. L’estate, generalmente clemente, con tempo secco a luglio e agosto, ha comportato poche difficoltà per la vite.
Tuttavia, il mese di settembre ha interrotto questa dinamica, con un deciso abbassamento delle temperature e un ritorno marcato delle piogge, complicando notevolmente la vendemmia.
Profili dei vini Bordeaux Primeurs 2024
Vini rossi
I rossi di questa annata affascinano per la loro freschezza e l’intensa espressione aromatica, dominata da frutti rossi brillanti. Fin dall’attacco rivelano una trama setosa, sostenuta da tannini fini e ben integrati. La loro struttura succosa, unita a un basso tenore alcolico intorno al 12%, li rende accessibili già nei primi anni.
Vini bianchi secchi
I bianchi secchi si presentano molto promettenti. La maggior parte delle cuvée si distingue per un’espressione aromatica intensa, dominata da note agrumate e sostenuta da una bella acidità, che conferisce al vino una freschezza cesellata e un’energia vibrante.
Vini liquorosi
Il millesimo 2024 si preannuncia molto favorevole per i vini liquorosi. Le condizioni climatiche hanno permesso lo sviluppo di una ricca espressione aromatica, con intense note fruttate e una freschezza radiosa. Al palato, la concentrazione è bilanciata da una vivace acidità, dando vita a vini armoniosi e con un ottimo potenziale di invecchiamento.
Bordeaux Primeurs 2023: un ritorno al classico
I primeurs di Bordeaux 2023 segna un ritorno alle radici della regione, con vini che combinano la freschezza classica con tannini maturi e una bella densità al palato. A differenza delle annate precedenti, caratterizzate da un maggiore contenuto alcolico e una notevole concentrazione, il 2023 si distingue per gradi alcolici più moderati e profili aromatici che mescolano freschezza e maturità. Questa annata ibrida, difficile da classificare nelle tipologie abituali (solare versus classico, continentale versus atlantico), riflette magnificamente l'identità di ciascuna tenuta, offrendo vini sia accessibili che da invecchiamento.
Condizioni climatiche e agronomiche
Il 2023 è iniziato a Bordeaux con un germogliamento precoce, osservato fin dal 5 aprile. La primavera ha visto un'alternanza di condizioni fresche e miti, rallentando il ciclo vegetativo. Tuttavia, le temperature più miti di maggio hanno permesso una fioritura precoce e omogenea. Le piogge di giugno, avvenute durante l'allegagione, hanno favorito la formazione di bacche più grandi della media.
La sfida principale per i viticoltori è stata la peronospora, favorita dalle piogge e dalle temperature miti. Tuttavia, a metà agosto è arrivato un punto di svolta, con un'ondata di caldo che ha migliorato lo stato sanitario e accelerato la maturazione delle uve, portando pienezza al palato e una maturità fenolica completa.
La vendemmia è iniziata ai primi di settembre per i Merlot. Le piogge previste per la fine di settembre hanno spinto alcuni produttori ad anticipare la raccolta, ma quelli che hanno aspettato sono stati ricompensati, con una quantità sufficiente di pioggia per perfezionare la maturazione dei frutti rimanenti senza compromettere la loro qualità.
Profili dei vini Primeurs di Bordeaux 2023
Vini rossi
I primeurs di Bordeaux 2023 si distinguono per il loro equilibrio tra freschezza e maturità. I tannini sono maturi e ben integrati, offrendo vini strutturati senza eccessi. Da Saint-Estèphe a Pomerol, i migliori vini presentano una notevole complessità aromatica, con note di frutta fresca, fiori e una bella vivacità al palato. I vini hanno un grande potenziale di invecchiamento e si svilupperanno con eleganza.
Vini bianchi secchi
I vini bianchi secchi di Bordeaux 2023 sono complessivamente molto riusciti, superando anche la qualità del 2022 e avvicinandosi a quella del 2021, soprattutto a Pessac-Léognan. Le condizioni di fine stagione hanno permesso una maturazione che offriva una bella ricchezza mantenendo al contempo una buona freschezza. Questi vini mostrano un'intensità aromatica marcata, con un buon equilibrio e un interessante potenziale di invecchiamento.
Vini liquorosi
A Sauternes e Barsac, il 2023 si iscrive nella linea delle grandi annate per i vini liquorosi. Le piogge di inizio settembre hanno accelerato lo sviluppo della botrytis, portando a una vendemmia di successo. I vini prodotti sono ricchi, complessi e promettono una lunga longevità.
2023: un'annata seducente di diversità
L'annata 2023 a Bordeaux è un anno segnato dalla diversità e dall'espressione del terroir. Accessibile già da giovane e dotato di un buon potenziale di invecchiamento, delizierà gli amanti dei Bordeaux classici, offrendo al contempo profili variati che sapranno sedurre un ampio spettro di palati. Come sottolinea Véronique Sanders, direttrice dello Château Haut-Bailly: «Le persone si innamoreranno del 2023 quando lo assaggeranno. È un po' come il 2016 e il 2019. Lo assaggi e lo vuoi».