Charles Heidsieck : Blanc des Millénaires Collection Crayères 1985

Caratteristiche e consigli di degustazione per Blanc des Millénaires Collection Crayères 1985 di Charles Heidsieck 

Degustazione

Colore
Di un bel colore giallo paglierino chiaro, con delicate bollicine che risalgono lentamente, formando un sottile filamento di schiuma effimera.

Naso
Al naso fresco si apre con un leggero bouquet floreale, arricchito da note di tè e agrumi, in particolare bergamotto. Frutti a polpa bianca, uva spina e grappoli succosi aggiungono una dolcezza fruttata, che evolve in aromi di pasticceria come brioche, praliné, vaniglia e caramello.

Palato
Al palato si delizia per la sua consistenza cremosa e ariosa. Il finale, teso e salino, perdura su vivaci note agrumate, evidenziate da un tocco pungente di pompelmo rosa.

Un Champagne Blanc de Blancs millesimato che coniuga freschezza e golosità

La Maison

Un punto di riferimento imprescindibile, la Maison Champagne Charles Heidsieck custodisce un prestigioso patrimonio con cantine di gesso vecchie di duemila anni. Pioniere, Charles Heidsieck si distinse a partire dalla fine degli anni ’80 mettendo in luce l’eccezionale potenziale di invecchiamento del suo Champagne Brut multi-annata. Nel 1987, Charles Heidsieck divenne la prima Maison di Champagne a indicare l’anno di messa in cantina, per tracciare l’evoluzione del vino nel tempo.

Il Vigneto

Il Blanc des Millénaires 1996 proviene da una selezione di cru della Côte des Blancs, il rinomato terroir di Champagne.

Lo Champagne

Le Blancs des Millénaires incarna l’unione di grandi Chardonnay e di una meticolosa maestria artigianale. La Maison Charles Heidsieck ha concepito questa cuvée come uno Champagne di assemblaggio realizzato esclusivamente con Chardonnay, in un’epoca in cui questo stile di Champagne era ancora del tutto innovativo.

Questa edizione 1985 della «Collection Crayères» apre nuovamente l’Œnothèque di Charles Heidsieck. Omaggio al fondatore, questo champagne Blanc de Blancs è stato messo in cantina nel 1986 e sboccato nel 2021. Il suo dosaggio è di 9 g/L (8 g/L nei magnum).

L’Annata

Quell'annata è stata eccezionale per la vendemmia, nonostante severe gelate invernali che hanno danneggiato parte dei vigneti di Champagne. Il clima soleggiato fin dai primi di luglio ha favorito una grande ricchezza negli acini, in particolare negli Chardonnay, che si distinguono per la loro maturità, finezza ed eleganza. La pazienza necessaria per il pieno sviluppo dei vini è già percepibile.

Vinificazione e Invecchiamento

Questo Champagne millesimato 1996 ha invecchiato per 24 anni nelle cantine di gesso millenarie che gli hanno dato il nome.

Vitigno

Chardonnay (100%).