
Albert Bichot : Aloxe Corton 1er cru "Clos des Maréchaudes" Dom. du Pavillon 2021
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Recensioni e valutazioni
Descrizione
Caratteristiche degustative e raccomandazioni per l'Aloxe-Corton 1er cru "Clos des Maréchaudes" Domaine du Pavillon 2021 di Albert Bichot
Degustazione
Naso
Espressivo, il naso rivela aromi di frutta (mora, fragola), spezie, nonché note di tè e cacao.
Palato
Il palato combina un bell'equilibrio con tannini morbidi e setosi. Il finale è lungo e aromatico.
Abbinamenti enogastronomici
Questo vino rosso di Borgogna si abbina idealmente con carni rosse, selvaggina e formaggi.
Servizio e conservazione
Per una degustazione ottimale, servire tra 15 e 17°C. Già accessibile, l'Aloxe-Corton 1er cru "Clos des Maréchaudes" Domaine du Pavillon 2021 di Albert Bichot può invecchiare in cantina fino al 2028 per rivelare tutta la sua complessità aromatica.
La complessità e l'equilibrio di un vino rosso di Borgogna
La tenuta
Sebbene le origini della famiglia Bichot risalgano al 1214, fu nel 1350 che si stabilirono in Borgogna. La casa commerciale fondata a Monthélie nel 1831 da Bernard Bichot conobbe uno sviluppo notevole nel XIX secolo, diventando in particolare fornitore ufficiale della Corte di Svezia. Indipendente e a conduzione familiare, Albert Bichot è tra i grandi riferimenti che plasmano il vigneto e l'influenza dei vini di Borgogna. Dal 1996, la sesta generazione guida l'azienda, combinando abilmente modernità e tradizione.
La Maison Albert Bichot supervisiona ora più di 100 ettari di vigne, dal nord al sud della Borgogna, suddivisi in 6 tenute eccezionali: Domaine Long-Depaquit a Chablis (Yonne), Domaine du Clos-Frantin e Château Gris a Nuits-Saint-Georges, nonché Domaine du Pavillon a Pommard. Dedicato ai vini di Mercurey, Domaine Adélie è stato acquisito nel 2013 e rende omaggio al nome della figlia di Albert Bichot, nata nel 2003, perpetuando così l'eredità familiare. Lo splendido Domaine de Rochegrès, nell'appellation Moulin-à-Vent, è entrato a far parte della Maison nel 2014.
Il vigneto
Il nome "En Mareschaut" deriva dall'antico francese "Maresche" (palude). Vicino alla sorgente della Lauve, la parte inferiore di Aloxe-Corton e Ladoix-Serrigny era un tempo paludosa. Il progressivo drenaggio del terreno, grazie a importanti lavori di bonifica, ha permesso la piantagione delle prime viti.
Il "Clos des Maréchaudes" Domaine du Pavillon di Albert Bichot è un Aloxe-Corton 1er cru proveniente da un monopolio del Domaine du Pavillon. Questa parcella di 1,4 ettari, le cui viti hanno dai 30 ai 40 anni, poggia su terreni calcarei bruni su pietrisco, meno argillosi e leggermente più profondi rispetto a quelli della zona Grand Cru.
Vinificazione e affinamento
Vendemmiata a mano, l'uva viene vinificata in tini conici di rovere a temperatura controllata. La macerazione dura dai 20 ai 28 giorni. L'affinamento avviene in botti di rovere, dal 25% al 40% delle quali sono botti nuove, per 14-18 mesi.
Vitigno
Pinot Noir (100%).




