Pierre Vincent : Bourgogne Aligoté 2023

Caratteristiche e consigli di degustazione del Bourgogne Aligoté 2023 del Domaine Pierre Vincent

Degustazione

Colore
Il colore è di un giallo pallido e chiaro, tipico dell'Aligoté.

Olfatto
Il bouquet è fragrante ed espressivo e rivela aromi di frutta a polpa bianca e agrumi. La tavolozza olfattiva esprime la tipicità varietale con finezza.

Gusto
L'attacco al palato è fresco, diretto e vivace, sottolineato da una leggera nota burrosa. La struttura minerale si afferma con eleganza, avvolgendo il palato come una vibrazione di pietra focaia, accompagnata da una luminosità agrumata. Il finale persiste su note di limone e rinfrescanti, offrendo un equilibrio armonioso tra tensione minerale e dolcezza fruttata.

Abbinamenti enogastronomici

Questo Bourgogne Aligoté 2023 è il vino bianco perfetto per un aperitivo. Si abbina meravigliosamente ai frutti di mare, alle ostriche o a un carpaccio di pesce. Nella tradizione borgognona, può essere servito anche come Kir con Crème de Cassis.

Servizio e conservazione

Questo Bourgogne Aligoté 2023 può essere degustato fin da subito ed evolverà fino al 2032 circa.

Un Bourgogne Aligoté di razza proveniente da vecchie viti ad Auxey-Duresses

La proprietà

Domaine Pierre Vincent è stato fondato nel luglio 2023 in seguito all'acquisizione del Domaine Terres de Velle da parte del gruppo lionese Solexia. Pierre Vincent, rinomato enologo ed ex Direttore Tecnico del Domaine de la Vougeraie e successivamente Direttore Generale del Domaine Leflaive, assume la direzione tecnica insieme ai suoi soci Hervé Kratiroff ed Éric Versini. Questa tenuta borgognona si estende su 7 ettari attraverso i migliori terroir della Côte de Beaune, tra cui Corton-Charlemagne Grand Cru e diversi Premier Cru. La tenuta è coltivata in agricoltura biologica ed è in conversione alla biodinamica. Produce sedici cuvée, privilegiando purezza, freschezza ed eleganza.

Il vigneto

Questo Bourgogne Aligoté proviene da due parcelle ad Auxey-Duresses, nella Côte de Beaune: Sous le Châtelet (0,24 ettari, piantati tra il 1932 e il 1962) e Les Fontaines de Moule (0,2252 ettari, piantati nel 1949). Le viti, esposte a nord, crescono su un suolo argillo-calcareo. Il vigneto è gestito con la lavorazione del suolo tramite aratura seguita da inerbimento, perseguendo un approccio rispettoso con un uso limitato di input. La vendemmia manuale è accompagnata da una cernita sistematica e da una rigorosa selezione della data di raccolta basata sui controlli di maturazione.

Vinificazione e invecchiamento

Dopo una pressatura pneumatica lunga e delicata, il Bourgogne Aligoté 2023 subisce una decantazione notturna. La fermentazione alcolica inizia in parte in vasche di acciaio inox prima che il vino venga trasferito in botti per la fermentazione malolattica. L'invecchiamento avviene per 12 mesi nel 50% di botti vecchie, nel 10% di botti nuove e nel 40% di anfore in ceramica. Il vino viene poi travasato in vasche di acciaio inox per ulteriori 6 mesi di affinamento prima dell'imbottigliamento.

Vitigno

100% Aligoté