La proprietà
Situata a Tain-L’Hermitage dal 1808, la Maison M. Chapoutier rientra nell’élite dei più grandi nomi tra i vini della Valle del Rodano.
Viticoltore e commerciante di vini, Michel Chapoutier è riuscito nel corso degli anni a portare ad un alto livello questa azienda familiare. I vini della Maison Chapoutier sono riconosciuti dai migliori intenditori di tutto il mondo per la loro raffinatezza e alta qualità. Michel Chapoutier detiene inoltre il record mondiale di punteggi di 100/100 assegnati dal critico americano Robert Parker. È Mathilde Chapoutier, sua figlia, a dirigere attualmente l’iconica casa, che possiede oltre 350 ettari di vigneti nelle denominazioni più prestigiose della Valle del Rodano settentrionale e meridionale.
Il vigneto
Questo Ermitage Le Pavillon di M. Chapoutier proviene da una parcella di circa 4 ettari, la cui singolarità è data dalla sua geologia atipica: uno strato sottile di sedimenti poggianti su sottosuolo granitico. L’uva prodotta da questo vigneto di vecchie viti, di 65 anni in media, è rinomata per la sua ottima qualità.
Vinificazione e invecchiamento
Le vecchie viti, vendemmiate a mano, danno delle rese modeste, di uva assolutamente matura. Diraspatura al 100% seguita da una vinificazione in tini di cemento, accompagnata da una/due pigiature al giorno che garantiscono un’estrazione ottimale. Macerazione di 4-5 settimane.
Prodotta esclusivamente a partire da un vino fiore, questa cuvée parcellare gode di un invecchiamento dai 18 ai 20 mesi in botti di rovere (di cui in media il 30% sono botti nuove). Chiarifica naturale.
Assemblaggio
Le Pavillon 2000 di M. Chapoutier è un 100% syrah.
Degustazione
Il vino presenta un colore porpora con riflessi granato e colpisce per i suoi tannini setosi e la sua estrema delicatezza.
Conservazione
Le Pavillon 2000 di M. Chapoutier può essere conservato in cantina per diversi decenni per esprimere l’insieme della sua varietà aromatica.
Year in and year out, one of the three greatest Hermitages made is Chapoutier's Le Pavillon. The black/blue-colored 2000 Ermitage Le Pavillon is brilliant out of bottle. Notes of graphite, ink, licorice, creme de cassis, and minerals jump from the glass of this syrup of Hermitage. Full-bodied, unctuously-textured, gorgeously rich, spectacularly concentrated and long, it is a tour de force in winemaking. Anticipated maturity: 2007-2040. (I disagree, but Michel Chapoutier feels his finest three Le Pavillons to date have been 1991 followed by 1995 and 2000. I retain a preference for the glorious trilogy of 1989, 1990, and 1991.)