La proprietà
Fin dalla fondazione nel 1818 della Maison Billecart-Salmon Champagne, i coniugi Elisabeth Salmon e Nicolas-François Billecart hanno mantenuto un’anima indipendente, preservando tutto il sapere e l’esigenza di cuvée di alta qualità per 7 generazioni.
Il vigneto
Il vigneto Billecart-Salmon si estende per 100 ettari da Côte des Blancs fino alla montagna di Reims. Le viti sono coltivate e curate in modo tradizionale per far sì che il vino ricordi frutti veri e che rifletta la qualità del terroir di Champagne.
Il vino
La Cuvée Nicolas François Billecart è stata creata nel 1964 come omaggio al fondatore della Maison di Champagne.
Risultato di un assemblaggio di pinot nero e chardonnay e di una vinificazione parziale in botti di rovere, questa cuvée combina eleganza aromatica e ricchezza di frutta.
Vinificazione e invecchiamento
Il 20% della produzione è vinificato in botti di rovere. Fermentazione malolattica parziale. La maturazione su fecce dura 10 anni. Il dosaggio è di 4 g/litro.
Assemblaggio
La Cuvée Nicolas François Billecart 2002 è un assemblaggio di 60% pinot noir (dai Premiers e Grands Crus della Montagna di Reims e della Grande Vallée de la Marne) e 40% chardonnay (dalla Côte des Blancs).
Degustazione
Aspetto
Il colore è un bel giallo dorato con riflessi dorati. L’effervescenza è cesellata.
Naso
Il naso è ricco e sottile con fragranze di malto, pesche bianche, nettarine e prugne mirabelle, combinate con aromi di scorza di mandarino.
Bocca
La bocca è equilibrata con sapori resinosi come l'abete rosso e il ginepro di Houlle. Questo vino offre piacere alla degustazione con una vinosità ottimale.
Abbinamento cibo e vino
Un pollame di Bresse arrostito o una costata di vitello sono abbinamenti perfetti per questa Cuvée Nicolas François Billecart 2002.
Servizio
Per una degustazione ottimale, servire a 11-12°C.
The 2002 Brut Cuvée Nicolas François was disgorged in January 2015 with four grams per liter dosage, and it's showing superbly, wafting from the glass with a complex bouquet that mingles confit citrus, peach and dried papaya with nuances of iodine, brioche and honeycomb. On the palate, it's full-bodied, broad and vinous, with a rich and layered core that's underpinned by serious structure and tension, concluding with a long and precise finish. This is one of the finest wines Billecart has released in the last decade, and it is well worth seeking out.