
Vincent Girardin : Chassagne-Montrachet 1er cru "Le Cailleret" 2022
- Spese di spedizione gratuiteA partire da 300€
- Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Recensioni e valutazioni
Descrizione
Caratteristiche e consigli di degustazione del Premier Cru Chassagne-Montrachet "Le Cailleret" 2022 di Vincent Girardin
Degustazione
Olfatto
Il bouquet rivela una palette aromatica di straordinaria purezza, dominata da intense note minerali di silice, esaltate da profumi agrumati, in particolare di limone fresco.
Palato
Al palato, questo vino incanta con la sua vivacità straordinaria e la sua struttura equilibrata. Il finale si distingue per l'eccezionale persistenza, testimonianza della complessità e del carattere distintivo di questa cuvée.
Abbinamenti enogastronomici
Questo vino bianco della Borgogna si abbina perfettamente a pesce alla griglia, salmone o trota. Si sposa con eleganza anche con frutti di mare e crostacei. Evitate salse eccessivamente cremose o piatti troppo ricchi, poiché andrebbero a mascherare la sua finezza minerale.
Servizio e conservazione in cantina
Per una degustazione ottimale, servire a 12°C.
Un Premier Cru bianco della Borgogna che conquista per freschezza e precisione
La tenuta
Fondata nel 1980 da Vincent Girardin, appena 19enne, su 2 ettari di proprietà familiare a Santenay, questa tenuta borgognona copre oggi 22 ettari nella Côte de Beaune. È stata acquisita nel 2012 da un partner di lunga data, La Compagnie des Vins d'Autrefois di Jean-Pierre Nié, per le sue attività da négociant, ma la tenuta Vincent Girardin è rimasta sotto la direzione di Éric Germain dal 2000. I vigneti si estendono attraverso prestigiose denominazioni della Borgogna, tra cui Puligny-Montrachet, Meursault e diversi Grands Crus, unendo viticoltura sostenibile a una rigorosa selezione.
Il vigneto
Il climat "Le Cailleret" si trova a sud del villaggio di Chassagne-Montrachet, sopra il vigneto "Les Champs Gains". Esposto a est per preservare un'ottimale acidità, le viti settantenni prosperano su terreni argilloso-calcari particolarmente sassosi, composti in particolare da calcare bathoniano. Questo terroir eccezionale, segnato da antiche cave di marmo e da uno sperone roccioso, offre condizioni ideali per l'espressione del Chardonnay.
Vinificazione e affinamento
Alla vendemmia manuale segue una rigorosa selezione in vigna e poi in cantina. Dopo una lenta pressatura pneumatica, le fermentazioni alcolica e malolattica avvengono in botti di rovere francese da 228 litri, di cui il 15% in legno nuovo, usando lieviti e batteri indigeni. Il vino subisce 18 mesi di affinamento sui lieviti fini senza bâtonnage, seguito da un assemblaggio in vasca d'acciaio un mese prima dell'imbottigliamento secondo il calendario lunare.
Vitigno
100% Chardonnay.
