
Bruno Colin : Chassagne-Montrachet 1er cru "La Maltroie" 2023
- Spese di spedizione gratuiteA partire da 300€
- Provenienza garantitaVini acquistati direttamente presso le proprietà
Descrizione
Consigli di degustazione per il Chassagne-Montrachet 1er cru "La Maltroie" 2023 di Bruno Colin
Degustazione
Naso
Al naso affascina con un ventaglio aromatico sfumato ed elegante. Note di spezie delicate si intrecciano con aromi di agrumi canditi e frutti a nocciolo, arricchiti da sentori di mandorle tostate e un tocco floreale sottile. Il tutto si distingue per raffinatezza e complessità.
Palato
Il palato rivela grande precisione nella struttura e una consistenza di notevole finezza. Il corpo denso e ricco si distende con persistenza, rivelando una straordinaria profondità aromatica, riflesso fedele dell'espressione del terroir.
Abbinamenti enogastronomici
Questo Premier Cru accompagna idealmente pesci nobili con salse delicate, carni bianche tenere o formaggi a pasta molle. Si abbina inoltre meravigliosamente a crostacei o a piatti ispirati alla foresta a base di funghi.
Servizio e invecchiamento
Servire tra 11 e 13 °C. La decantazione può essere utile da giovane. Da gustare subito o conservare in cantina fino al 2032.
Un grande bianco di Chassagne-Montrachet, sottile e di grande carattere
La tenuta
La tenuta Bruno Colin è stata fondata nel 2003 in seguito alla divisione della tenuta di famiglia Michel Colin-Deleger. Dopo aver studiato al Lycée Viticole de Beaune, Bruno Colin ha prodotto la sua prima vendemmia nel 2004. Oggi coltiva 8,55 ettari nei prestigiosi terroir della Côte de Beaune, in particolare a Chassagne-Montrachet, Puligny-Montrachet, Saint-Aubin, Santenay e Dezize-les-Maranges. Il suo approccio mira a mettere in evidenza la freschezza e la precisione dei suoi Chardonnay attraverso una viticoltura rigorosa e una vinificazione meticolosa.
Il vigneto
Questo vino bianco di Bourgogne proviene da un appezzamento di 0,55 ettari situato nel lieu-dit "Ez Crets" all'interno del climat La Maltroie a Chassagne-Montrachet. Il terreno calcareo-argilloso, coltivato secondo i principi dell'agricoltura biologica, ospita viti impiantate tra il 1952 e il 2023. Il lavoro del suolo viene eseguito meccanicamente e l'aratura regolare favorisce la vita microbica attiva e una migliore espressione del terroir.
Vinificazione e affinamento
Le uve vengono raccolte a mano con una selezione meticolosa. La vinificazione prosegue con 12 mesi di affinamento in botti di rovere da 350 litri, di cui il 15–20 % nuove. Successivamente, un ulteriore periodo di 4–6 mesi di maturazione in vasca precede l'imbottigliamento, garantendo un ottimo equilibrio tra ricchezza e purezza aromatica.
Vitigno
100 % Chardonnay.
