Louis Latour : Bâtard-Montrachet Grand cru "Clos Poirier" 2019

Caratteristiche di degustazione e suggerimenti di servizio per Bâtard-Montrachet Grand Cru "Clos Poirier" 2019 di Louis Latour

Degustazione

Aspetto
Colore giallo brillante con riflessi dorati.

Naso
Un naso intenso e preciso dispiega note di pesca gialla, pasta di mandorle e miele, in un registro ampio e raffinato, al contempo voluttuoso e cristallino.

Palato
Generoso e avvolgente al palato, sostenuto da una bella tensione. Seguono mandorla fresca, vaniglia e una sfumatura di brioche, conducendo a un finale leggermente iodato, lungo e persistente, di grande eleganza aromatica.

Servizio

Per apprezzare appieno gli aromi di questo vino di Bâtard-Montrachet, servirlo a una temperatura compresa tra 54 e 57°F (12–14°C).

Abbinamenti cibo-vino

Questo Borgogna bianco si abbina idealmente a capesante scottate o pesce (rana pescatrice allo zafferano).

La tensione e il carattere iodato di un Bâtard-Montrachet Grand Cru

La tenuta

La più grande tenuta viticola della Borgogna, Domaine Louis Latour vanta una storia vitivinicola di oltre 200 anni. Distribuita tra i migliori appezzamenti Premier e Grand Cru dalla Côte de Beaune alla Côte de Nuits, i 50 ettari della tenuta danno vita a una gamma di vini provenienti da 130 denominazioni, ciascuno esprimendo con autenticità e raffinatezza le caratteristiche del proprio terroir d’origine.

Illustre tenuta borgognona, Louis Latour è impegnata attivamente dal 1996 in una viticoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Il vigneto

Questo Grand Cru 2021 è un vino di Bâtard-Montrachet proveniente da un vigneto le cui viti, con un’età media di 5 anni, crescono su terreni argillo-calcarei. Situato appena sotto Montrachet, "Clos Poirier" è una parcella di 0,85 ettari orientata nord–sud, di cui Louis Latour possiede 0,43 ettari.

Annata

L’anno è iniziato con un inverno fresco e umido, seguito da un periodo particolarmente caldo tra fine marzo e inizio aprile, che ha favorito un germogliamento precoce. Dal 5 all’8 aprile, un’ondata di freddo fino a -8°C ha avuto un forte impatto sul vigneto. Sebbene le condizioni meteorologiche da giugno a inizio agosto abbiano aumentato la pressione delle malattie, la fioritura è stata regolare. La fine di agosto, più mite e secca, ha garantito una maturazione ottimale per gli acini risparmiati dal gelo.

Vinificazione e affinamento

Fermentazione tradizionale in botti di rovere della tonnellerie della tenuta (100% nuove). Fermentazione malolattica completa, quindi 10–12 mesi di affinamento in botti di rovere nuove.

Vitigno

Chardonnay (100%).