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Etienne Sauzet

La tenuta Étienne Sauzet nasce da un'eredità, dal lavoro e dalla passione del suo fondatore. L'avventura di Etienne Sauzet è iniziata nel 1903 nelle favolose terre della Borgogna. Da quattro...Mostra di più

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Etienne Sauzet

Maison de négoce e, al tempo stesso, tenuta viticola, il Domaine Etienne Sauzet si trova a Puligny-Montrachet ed è ormai uno dei grandi nomi della Borgogna. Grand Cru della Borgogna, elaborato nel più grande rispetto del territorio e con uno stile classico.

Etienne Sauzet, bottiglie, Puligny-Montrachet

Etienne Sauzet, più di un secolo di storia

Ricevuti in eredità alcuni ettari di vigne in Borgogna all’inizio del secolo scorso, Etienne Sauzet, giovane uomo all’epoca, decide di creare il suo proprio domaine. Grandissimo appassionato di Chardonnay, negli anni Sauzet acquisisce vigne, un po’ alla volta, per dare più spazio al suo progetto. Al tempo del secondo dopoguerra il domaine Etienne Sauzet è cresciuto fino a comprendere alcuni dei più prestigiosi Grand Cru nel villaggio di Puligny-Montrachet e alcune piccole parcelle di Grand Cru Batard-Montrachet e Bienvenues-Batard-Montrachet. È all’incirca in questo periodo che inizia a imbottigliare il suo vino direttamente alla proprietà, pur continuando a vendere parte della sua produzione ai négociants locali. Nel 1975, la nipote, Jeanine, e suo marito, Gerard Boudot, riprendono l’azienda. Essi fanno la scelta di vendere l’interezza della loro produzione sotto l’etichetta del domaine.

A seguito di una scissione della proprietà fra gli eredi, nel 1991 il domaine Etienne Sauzet perde alcuni ettari. Per rimediare alla perdita di vigne, il domaine decide di acquistare una parte di uve da viticoltori locali e fidati, che condividono la stessa filosofia di lavoro della famiglia. Negli anni 2000 la figlia, Emilie Boudot, e suo marito, Benoît Riffault, entrano a far parte della squadra. È grazie a loro se il domaine è ormai condotto in agricoltura biologica. La notorietà dell’azienda è riconosciuta ovunque, presso tutti gli appassionati di vini della Borgogna e di grandi vini francesi.

 

Il vigneto di Etienne Sauzet: Premier Cru e Grand Cru in un terroir d’eccezione

Il vigneto della tenuta Etienne Sauzet è un omaggio al grande vitigno bianco della Borgogna, lo Chardonnay. Benoît ed Emilie profondono da anni tutto il loro impegno nel mantenimento di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente. Ormai in agricoltura biologica e biodinamica da più d’un decennio, le vigne di Etienne Sauzet sono trattate responsabilmente.

Il patrimonio viticolo di cui il domaine è alla testa è estremamente prestigioso. Esso si estende una varietà di denominazioni: 4 Grand Cru (Montrachet Grand Cru, Chevalier-Montrachet Grand Cru, Bâtard-Montrachet Grand Cru e Bienvenues-Bâtard-Montrachet Grand Cru), 9 Premier Cru (Puligny-Montrachet 1er Cru “Les Combettes”, Puligny-Montrachet 1er Cru “Champ Canet”, Puligny-Montrachet 1er Cru “La Truffière”, Puligny-Montrachet 1er Cru “Les Folatières”, Puligny-Montrachet 1er Cru “Les Perrières”, Puligny-Montrachet 1er Cru “Les Referts”, Puligny-Montrachet 1er Cru “Hameau de Blagny”, Puligny-Montrachet 1er Cru “Champ-Gain” e Puligny-Montrachet 1er Cru “La Garenne”), 2 Village (Puligny-Montrachet e Chassagne-Montrachet “Les Encégnières”) e 2 regionali (Hautes-Côtes de Beaune “Jardin du Calvaire” e Bourgogne Chardonnay).

Sono, questi, dei terroir a prevalenza calcarea e argillosa, che regalano l’espressione più perfetta dello Chardonnay. Vini bianchi mitici dalla forte personalità, che a seconda del climat presentano una complessità di aromi straordinaria, uno stile puro e un’impressionante capacità di evolversi nel tempo.

 

I vini di Etienne Sauzet: uno stile classico

Lavorando a contatto con suo suocero prima e sviluppando poi la sua propria filosofia, Benoît Riffault ha nel tempo affinato lo stile Sauzet. Uno stile che si vuole classico, fedele alla tradizione e al terroir.

L’obiettivo è di mettere in primo piano il vitigno e il terroir, in vini non mascherati da alcun artificio. La fermentazione viene attivata da lieviti indigeni e il bâtonnage non viene praticato per non alterare la vera texture del vino. I vini riposano poi in botti piccole per un periodo che varia a seconda della denominazione: 10 mesi per i Bougogne blanc, 11 per i Village e 12 per i Premier e Grand Cru. Durante questo tempo la fermentazione malolattica avviene naturalmente. I vini vengono poi passati in tini di acciaio, lasciandoli maturare su fecce fini per altri 6 mesi, prima di essere imbottigliati.

I vini di Etienne Sauzet riflettono in questo modo le caratteristiche di ogni climat, facendo prova di una mineralità raffinata, grande purezza e un’eleganza sorprendente.

2.0.0