Château Tertre Roteboeuf 2022

Un grande vino di Saint-Émilion dalla potenza e profondità eccezionali

La tenuta
Rilevato alla fine degli anni '70 da François Mitjavile, Château Tertre Roteboeuf si è affermato come un vino di culto di Saint-Émilion nonostante l'assenza di una classificazione ufficiale. Situato a Saint-Laurent-des-Combes su un terroir argillo-calcareo a forma di anfiteatro, il vigneto si estende su circa 6 ettari piantati principalmente a merlot e cabernet franc. Ora gestita dalla famiglia Mitjavile – François, sua moglie Miloute e i loro figli Louis e Nina –, la tenuta si distingue per una viticoltura intensiva, una vendemmia a maturazione estrema e una vinificazione minimalista in vasche di cemento senza aggiunta di lieviti o refrigerazione.

Il vigneto
Il vigneto di Château Tertre Roteboeuf si estende su circa 6 ettari a forma di anfiteatro su colline argillo-calcaree a Saint-Laurent-des-Combes, nell'appellation Saint-Émilion. Le viti basse, allevate a cordone, beneficiano di un'esposizione particolarmente favorevole a sud-sud-est. Il terroir si rivela leggermente più fresco rispetto alla maggior parte delle tenute di Saint-Émilion, rendendo Tertre Roteboeuf una delle ultime proprietà della regione a completare la vendemmia. Questa situazione permette alle uve di raggiungere una maturazione estrema.

L'annata
Nella primavera del 2022, le riserve idriche del suolo erano basse. Alla fine di giugno, piogge abbondanti hanno salvato l'annata. L'estate si è rivelata molto calda, molto secca e molto soleggiata, scandita da notti fresche. Nonostante queste condizioni estreme, le viti non hanno sofferto troppo e il frutto era eccellente. Nel cuore di questa profonda maturità, si sono espressi freschezza e digeribilità, un paradosso tipico delle annate calde del secolo scorso, forse sotto l'influenza atlantica della Corrente del Golfo.

Vitigni
Questo Château Tertre Roteboeuf 2022 è il risultato di un assemblaggio di merlot e cabernet franc.